LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Salvatore Pizzo
|
|||
Potessi arpeggiare questo tuo sonno adagiata come sei evanescenza mutuandone emozioni sussulti fantastici di petto nello scorre lungo le curve dei fianchi desiderio/ impellenza d'un desiderio
Con la lingua e con i denti allora con l'orecchio dei sensi potrei raccogliere la melodia del tuo respiro così da ritrovarmi palpitante abitante del tuo ventre e degli occhi... Sì: giusto come un sole che ti scaldi le membra
E che tu ad occhi socchiusi racchiudi in un bacio
01/08/2014 |
|